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Da una lunga tradizione, i frati domenicani hanno sempre prodotto vino e liquori.
Proponiamo dell'ottimo Brunello e del Rosso di Montalcino insieme all'Elisire di Santa caterina (un liquore antico).
Edizione Speciale
L'elisir di Santa Caterina è sicuramente il più misterioso liquore delle terre
di Siena.
La leggenda, avvolta in un alone di mistero, narra che la ricetta sia giunta
a Siena grazie ad alcuni frati speziali di ritorno dalla Terra santa. I frati
giunti a Siena, città con un grande mercato delle spezie, decisero di donarla
alla basilica di San Domenico dove Caterina da poco era entrata a vestire
l'abito delle mantellate.
Quanto questo possa corrispondere a verità non lo sapremo mai: è certo,
tuttavia, che l'antica ricetta è un connubio tra oriente ed occidente.
Il successo del prodotto è da ricercare nell'alone di mistero che tutt'oggi lo
avvolge. La basilica per secoli non fa niente per pubblicizzare l'elisir che
viene venduto su richiesta e non a tutti, grazie al passaparola. L'elisir vive,
dunque, una vita segreta e quasi clandestina.
La storia si fa più chiara subito dopo la seconda guerra mondiale con la
nascita delle moderne distillerie.
il 22 agosto 1947, in via S.Domenico 2, Arturo Soldatini fonda l'E.S.C.A.
(elisir di Santa Caterina), ditta per la produzione e il commercio di liquori
pregiati, tra cui principalmente l'elisir. Quel giorno segna la fine della
clandestinità dell'elisir e l’inizio di una produzione moderna. Il 19 ottobre
1952 nasce poi l’Industria Liquori CIDA-ESCA.
La ditta conosce alti e bassi come il suo elisir e rimane attiva fino ai primi
anni Ottanta, sotto altri nomi e con diversi soci.
Con la chiusura della ditta cessa la produzione dell'elisir che viene, così,
dimenticato.
Grazie ad un'attenta ricerca storica di Bagoga e della distilleria Deta di
Barberino Val d'Elsa, oggi possiamo degustare di nuovo questo antico liquore
prodotto con l'antica formula originale.
Il liquore è un riuscito infuso di erbe e spezie dal profumo e gusto unici:
unisce il sacro e il profano e ci trasporta direttamente nel Medioevo
Senese.